Più di cento volontari impegnati durante la coletta alimentare del 28 febbraio-ci dicono dall’organizzazione dell’Emporio-. Molti i giovani (il 60%) resisi disponibili nei turni pomeridiani. Tanti i generi alimentari raccolti davanti a tredici marker della città, il 15% in più della scorsa iniziativa solidale.  Gli addetti all’emporio, che sarà operativo nelle prossime settimane, sono venti.

Le generosità dei montanari non si è fatta attendere. L’emporio solidale cittadino porta in se la partecipazione collettiva che trova, nella colletta alimentare del 28 febbraio, la forma più evidente di persone che desiderano davvero sostenere quanti sono appesantiti dall’attuale crisi economica. Ora l’ultimo passaggio è nel sistemare e prezzare con i “bollini” la roba raccolta negli scaffali ed organizzare la ponderata distribuzione gratuita degli alimenti a persone davvero bisognose.
Il grazie di cuore raggiunge tutti coloro che rendono possibile simili iniziative solidali, al servizio del bene comune-concludono dall’organizzazione-.

Oltre ai volontari delle parrocchie hanno preso parte tanti volontari giovani e meno giovani delle varie associazioni cattoliche presenti a Monte S. Angelo, è stato molto bello vedere come la gente donava il cibo accompagnato da grandi sorrisi- ci dice una delle volontarie presenti davanti ai market-, abbiamo partecipato cercando di dare il nostro contributo ci ripete un altro volontario -.