Domenico Rignanese, 18 anni, frequenta il quinto anno del Liceo Classico di Monte Sant’Angelo. È lui l’autore della poesia “Volerò”, che il Capitale della Città, i giovani, dedicano alla Capitale della cultura Puglia. Insieme ai suoi coetanei ha girato anche un video che diventa uno vero e proprio spot. Racconta di un territorio di “Un’infinita bellezza”. “Avevo bisogno dello sguardo delle mie radici per vedere il mio futuro” – racconta Domenico, e – “Volerò, perché qui si può volare, e come le rondini porterò primavera”.
“Con questo progetto, anche quest’anno, celebriamo il 21 marzo, la Giornata mondiale della poesia proclamata dall’UNESCO” – spiega il Sindaco della Città dei due Siti UNESCO, Pierpaolo d’Arienzo. Per la Vicesindaca e Assessora alla cultura, Rosa Palomba, si tratta di – “Un progetto che continua a mettere al centro – e lo farà per tutto questo anno speciale – il vero Capitale della Capitale, i nostri ragazzi”.
Il progetto è stato ideato da Pasquale Gatta, la poesia è stata scritta da Domenico Rignanese. Voci: Armillotta Laura, Ciuffreda Arianna, Ciuffreda Martina, Domenico Rignanese. Riprese: Ciuffreda Martina e Niro Raffaele. Montaggio e supervisione: Niro Raffaele. Un ringraziamento speciale a Mimmo Palena, al Dirigente e ai docenti dell’Istituto superiore “Gian Tommaso Giordani”, all’Assessora Palomba. Video a cura di Rhymers’ Club.
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Volerò
Riesco a vederti in lontananza
ti avvicini offrendo la tua vissuta mano
che mi farà da guida.
Vuoi mostrarmi il tuo mondo
per renderlo mio
plasmare la sua bellezza in me.
Qui dove le rondini cantano felici
e i fiori mostrano il proprio splendore
domina il limpido bianco
delle case a schiera.
Il cielo ne è innamorato
cerca di sedurlo con il suo azzurro
piange quando non riceve risposta
e lo rimprovera con il suo forte soffio.
Ci tuffiamo nel bianco
ascolto il suono delle campane
accompagnato da diversi profumi
e tanti occhi curiosi.
Qui vedo l’immensità del mare
come sfondo di un quadro perfetto
mi innamoro come il cielo.
Vedo un santuario
dove ha origine il sacro.
Si mescola con la natura.
Rocce profonde, vitali
verde sincero di alberi secolari.
Un’infinita bellezza.
La sua mano
è stata accolta
da luoghi lontani
Ma è qui che si è, sempre.
Quando ti fonderai
con questa meraviglia
mi aprirai la porta del nostro mondo
la nostra capitale.
Avevo bisogno dello sguardo
delle mie radici
per vedere il mio futuro.
Avrò cura del cielo che soffre d’amore
del bianco per non spegnerlo
del verde per la sua bellezza
della mia anima.
Volerò
perché qui si può volare,
e come le rondini
porterò primavera.
Domenico Rignanese
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COMUNE DI MONTE SANT’ANGELO